Nemesi ortografiche
Errare humanum est:
preferirei di no, ma capita.
Bello se a errare fosse solo una categoria,
delineata, zac, colpevole!
Quel che farne, della categoria errante,
lo decideremmo dopo,
ma intanto sai che sollievo?!
“I O N O N S B A G L I O, TU ??”
E invece niente,
errare humanum est,
e siccome sono umana, tutto ciò che è umano riguarda pure me.
E spunta lì a dispetto proprio l’errore,
quello a cui mai avevi pensato:
l’errore probabilmente impervio,
dislocante, anche massiccio,
le discese ardite e le risalite, insomma.
Perché se no come spiegarselo
quell’ “errore orografico”
che ti esce dalla penna proprio
mentre sei lì a legger e corregger testi altrui?
Sic.